Cambio!


Beh, questa è la canzone perfetta per esprimere quello che penso adesso dell’Italia. Ci vuole un cambio, ma bello deciso!
Dopo le elezioni non mi sono lanciato in facili giudizi della stupidità italica, anche se devo dire che un po’ i sinistroidi se la sono proprio cercata. L’Italia è attualmente un paese di vecchi, un paese con una classe politica vecchia, un paese con dei politici con idee vecchie. Questo è il mio riassunto del quadro politico italiano, in cui Tremonti rappresenta l’avanguardia del pensiero economico italiano (ed ho detto tutto). Ci vuole un cambio… ci vuole il cambio di non vedere degli xenofobi diventare titolari delle più alte cariche dello stato. Ci vuole il cambio di mentalità, la cultura dell’attivismo politico deve tornare forte (tanti hanni fa ero dell’idea che la ribellione antipolitica è qualcosa di inutile… ne sono ancora convinto!). Non possiamo più usare il “tanto fanno quello che vogliono” come alibi per farli fare davvero ciò che vogliono. Eppure gli italiani, soprattutto coloro con idee di sinistra, questa volta devono rimproversi sul serio. Devono rimproverarsi di non averci creduto, devono rimproverarsi di non aver fatto credere chi credeva meno di loro. C’è un 3% di italiani che rispetto alla scorse politiche, hanno fatto un picnic fuori porta. Dobbiamo veramente vergognarci di aver permesso che Berlusconi, con le sue leggicchie ed i suoi tirapiedi (Bondi, BONDI! Dove sei?!?!) potesse tornare a sedersi lì. Dobbiamo vergognarci di aver permesso ancora che condannati (per cose serie) potessero tornare ad emettere leggi. Dobbiamo vergognarci di aver permesso che ci fossero ancora (e di nuovo) le persone sbagliate a governare il paese.
Sia chiaro, Veltroni non era la soluzione (come già ho espresso subito dopo aver ascoltato il suo comizio qui a Pisa), ma sicuramente Berlusconi è il problema!

Dobbiamo veramente dare un cambio… ma ormai è tardi! Ci ripensiamo tra 5 anni!

O forse no, perché domani, 25 Aprile, abbiamo in mano una possibilità, la possibilità di togliere il lavoro ed il nostro denaro a tanti parassiti della società. Domani, 25 Aprile, ognuno di noi può firmare ai banchetti del V2 Day per mandare a fanculo tutti i “giornalisti” che vivono con i nostri soldi, tutti i giornali che stampano decine di copie sprecando denaro pubblico e non facendo assolutamente informazioni. Questa gente deve smettere di esistere. Questa gente deve imparare cos’è il merito e cos’è il sacrificio. Io domani vado a firmare… tu?

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