Ivy

Ecco la mia pazzia londinese. Ecco il mio benvenuto nella mia famiglia ad Ivy, una Gibson Les Paul Custom Natural. Peccato che potrà vedere le sue sorelline solo tra parecchio tempo. 🙁 Intanto però adesso sa che la scena è tutta sua! 🙂

Ivy è una Les Paul Custom moderna, con il top in acero plain. Ben diversa dalla sua sorellina Sushi, la supera ad ogni livello, a cominciare dal prezzo! :mrgreen: La tastiera in ebano è una goduria assurda, sembra marmo. I tasti sono perfetti e soprattutto il binding laterale della tastiera si raccorda perfettamente ai tasti. La verniciatura è senza sbavature, assolutamente perfetta. Il binding sul corpo impeccabile.

EMG, vieni a me!!

E pensare che stavo già comprando i Duncan. Avevo deciso di montare una bellissima coppia, formata da un Custom 5 ed un 59 (consigliatissima!!!), poi il diavoletto nella mia testa ha vinto… ed il risultato è che adesso mi trovo uno ZW set sulla LP (81+85)… e sono veramente due pickup troppo belli!!! La parola giusta per loro è una sola: DEVASTANTI!!!

Vi faccio vedere un po’ di foto, che sono sicuramente le cose che v’interessano di più!!! :D

Alcune note finali:

  1. I pickup di serie sulla mia chitarra erano i Burstbucker Pro (in Alnico 5). Tutto sommato non sono male, ma la pessima elettronica non li faceva rendere al meglio.
  2. Nella prima foto si vede il metal plate presente nelle Gibson dal 75 in poi. La EMG consiglia di rimuoverlo del tutto, come ho fatto. Nel mio si vedono chiaramente i potenziometri incrostati ed i due condensatori nuovi (che avevo sostituito io al posto di due ceramici veramente tristissimi!). Possibile che dei potenziometri si incrostino così dopo solo poco più di 3 anni?? E soprattutto, qual è il motivo che spinge la Gibson a montare dei potenziometri da 300k sugli humbucker??? Qualcuno me lo spiegherà prima o poi, perché una chitarra così può solo perderci!
  3. Dopo aver finito il wiring del vano potenziometri, ho messo dentro un po’ di spugna e la batteria (fissata al coperchio del vano con dell’adesivo). Così è ok… non va a zonzo! 😉
  4. AGGIORNAMENTO: Dopo aver suonato un po’ questi pickup, mi sono reso conto di un paio di cose che non mi piacevano. In particolare al ponte non avevo dei bei bassi, anche se il suono da assolo brucia pelle c’era tutto. Al manico poi veramente non mi ritrovavo, con un suono ingolfato e pieno di bassi. Inoltre avevo delle difficoltà incredibili a livellare i volumi dei due pickup: per quanto mettessi vicino alle corde l’81 al ponte, avevo sempre che l’85 al manico lo sotterrava! Così ho deciso di scambiarli. Ci vuole pochissimo con le clip degli EMG, ed è una cosa che vi consiglio almeno di provare. Io ho risolto i miei problemini ed adesso sono completamente soddisfatto del sound della mia Sushi!

Eyes & DiMarzio… a little dream become true!

Era da tanto tempo che pensavo di cambiare i pickup alla mia Iby. E’ ormai mia fedele compagna da più di 10 anni ed a lei sono legati tantissimi ricordi di quelli anni felici del liceo che non posso più rivivere. Un piccolo pezzo della mia vita…
Così ho comprato 3 pickup DiMarzio: il meglio che potevo permettermi!!! Ho aspettato che mi arrivassero dagli USA (…mai comprare certe cose in italia!!) ed appena sono arrivati non ho potuto resistere un minuto di più!

La prima cosa che ho fatto è stato smontare mascherina, ponte e molle, in modo da avere più facilità di lavoro per le operazioni successive

Il vecchio wiring era brutto, ma non troppo. Diciamo che, memore dei battipenna che si vedono sul sito di MIGI, pensavo di trovare roba assurda! Invece ho trovato questo:

A questo punto ho “fasciato” tutta la testiera con la carta adesiva in modo da proteggere il legno dalla carta abrasiva che stavo per usare. Infatti avevo problemi nel suonare sui tasti alti, a causa dei tasti finali della tastiera praticamente nuovi, e quindi più alti degli altri. Con la carta abrasiva ho “consumato” i tasti incriminati tentando di “pareggiare” l’altezza.

Le due foto che seguono mostrano il prima ed il dopo di questa operazioni… un po’ pericolosa, a dire il vero!

Vedete come sono belli lucidi??? 😀 😀

Subito dopo ho smontato a pezzettini il ponte, pulito e rimontato. Tralascio questa foto… vi basta andare sul sito di MIGI per vederne di migliori!

A questo punto tocca ai pickup. La mia scelta è ricaduta sul Tone Zone al ponte, l’HS-2 centrale e l’Air Norton al manico. Una scelta “classica”: se si toglie l’HS-2 (un esperimento, per quanto mi riguarda!), sono praticamente i pickup che trovate sulle J Custom.
Il resto dell’hw l’ho lasciato originale. I potenziometri nn so cosa siano, ma non mi hanno mai deluso. Lo switch invece era un YM-50, che non mi ha permesso lo splittaggio delle bobine dell’HS-2, che quindi ho usato in full mode in tutte le combinazioni in cui viene fatto funzionare. Piccolo rammarico! 🙁

Ho cambiato i condensatori interni con quelli al poliestere che uso generalmente nei miei pedali. Inoltre, seguendo il consiglio delle istruzioni DiMarzio, ho inserito sul potenziometro del volume il filtro per compensare la perdita di acuti quando si chiude il volume (che vedete in foto).

A questo punto ho rimontato tutto! ‘na parola…
Ho rimontato il ponte con le molle dritte (prima le avevo a V), inserendo un po’ di spugna tra le molle per stopparne la vibrazione. Inoltre ho messo un leggero spessore sotto il capotasto per avere un filino in più di altezza sui primi tasti.
Quando ho rimontato tutto, ho sistemato un po’ l’action ed ho lasciato la chitarra a riposo: l’ho ripresa la mattina successiva per vedere se il truss road aveva bisogno di una ritoccatina… non ho dovuto toccarlo!
Ho iniziato dopo pranzo… ed ho finito all’1 di notte. Troppo tardi per accendere l’ampli e fare casino!

Il giorno dopo però ho avuto l’occasione di tirare un po’ questi pickup e l’ampli.
Tone Zone – E’ SPETTACOLARE! Sugli accordi e le ritmiche è sconvolgente. Un po’ in crisi sulle parti solistiche agli alti registri, probabilmente a causa di una risposta di bassi e medi strabordante. Rimane comunque molto preciso e ben definito, nonostante l’alto output. Sul mio marshall è bellissimo… lo tira su ad un overdrive molto ricco di armoniche anche a bassi gain. Voto: 9
HS-2 – è decisamente un humbucking mascherato da single. E’ molto rock! E’ bello pieno sulle medie frequenze, equilibrato sulle alte ed un po’ carente di basse. Silenzioso come nessun single potrà mai essere!!! Voto: 8
Air Norton – è decisamente quello che cercavo!!! Ragazzi, questo pickup al manico è da SBAVO!!! Non so come descrivervelo… semplicemente magnifico!!! La mia idea era di usarlo pulito con una modulazione leggera ed uno slapback… sulle parti arpeggiate non ho mai sentito una chitarra suonare così!!! Voto: 10… anche di più se si può!

Alcune piccole considerazioni finali: questo switch di merda mi ha incasinato la vita!!! A causa della sua semplicità circuitale, le posizioni 2 e 4 sono quasi inutilizzabili. Pensavo che metteno l’HS-2 in modalità full humbucking non avrei avuto problemi. Invece i problemi ci sono, perché in posizione 2 e 4 l’HS-2 sembra “cancellarsi” con la bobina rimanente degli humbucking laterali. Il risultato è suono assolutamente inutilizzabile, tutto acuti e con pochissimo volume. Penso che presto dovrò cambiare switch, altrimenti mi ritrovo una chitarra a 3 posizioni!

Vorrei ringraziare due persone fondamentali per questo lavoraccio. Il primo che nomino è Angelo che mi ha spiegato gentilmente come dovevo lavorare per sistemare un pochino i tasti. Ci sono andato molto cauto. Per quanto ho avuto modo provare a spenta, adesso ho il 10% dei problemi che avevo prima (quasi niente!), con la differenza che adesso posso sistemare facilmente il tasto rompi(bipppppppppp). Veramente un grazie di cuore!

L’altro ringraziamento è per MIGI. I suoi consigli quà e là per il forum, nonché i suoi curatissimi siti, sono stati per me la spinta a fare questo lavoretto. Inoltre ho copiato alcuni sui trick che si possono vedere dalle foto (come le molle dritte e la spugna).

La mia Eyes (è il nome della mia chitarra) da oggi dimostra un po’ meno anni!