Il Giro d’Italia è finito!

Quando un po’ di anni fa il Giro d’Italia è passato dal mio paese (Grottaglie) già amavo la bicicletta in un modo particolare. Ma fu comunque la scintilla che mi diede la scossa per saltare in sella e provare a correre.

Beh, inutile parlare della mia sterile carriera da corridore: non tutti sono nati per andare in bicicletta a quei livelli. 🙂 Eppure la bici mi ha insegnato tantissimo. Mi ha insegnato la tenacia, il non mollare mai, la fatica, il dolore, il sacrificio. Mi ha lasciato in eredità quelli insegnamenti che in genere si trovano dall’esperienze di ogni giorno.

Poi l’ho abbandonata. L’università mi ha “chiamato”, ma la bici non mi ha seguito. Il mio amore per lo sport si è sfogato nell’arbitraggio (chi meglio di un arbitro rappresenta quei valori di correttezza e pulizia tipici dello sport?) ed ho pian piano perso la bici. Il ciclismo si è trasformato anno dopo anno da attività agonistica a semplice svago… a sfogo!

Poi l’illuminazione: il Giro d’Italia passa a Pisa! 🙂 Non è possibile… addirittura la cronometro… non avevo mai visto una cronometro. E’ inutile dire che non me la sarei persa per nessuna ragione al mondo. Così ho passato la mia giornata con il Giro…

…e w la bici… cacchio… ci ritorno in sella! Presto! 😉

La mia visita in inghilterra

Sono tornato solo ieri a pranzo e già ho nostalgia. Avrei voluto rimanere di più; oltre che guardare, diventare anche un elemento “attivo”. In certo senso è come se pensassi che una mia vita là non sarebbe tanto male. L’Inghilterra è molto bella, da sinistra a destra (ed io l’ho guardata in un certo senso tutta!), anche se il mio inglese non mi ha permesso di essere completamente libero. Ad ogni modo la promessa è di ritornarci tra non molto con un inglese migliore! 😉

Adesso vi racconto il mio viaggio giorno per giorno. Sicuramente i giorni più pieni sono stati il secondo ed il quinto (a Bristol ed a Londra), i giorni in cui ho camminato e visto più cose. Ho scattato 265 foto in 470 Mb… una botta tremenda! Ne faccio una selezione rigorosa a non più di 100 che metto in una galleria.

Day 1 (Bristol – 27 Aprile 2006)

Sono partito da Pisa in orario alle 10.50 (minuto più, minuto meno) con il primo volo della mia vita. Ad onore del vero, era anche la prima volta che lasciavo l’Italia. Non sono mai stato all’estero prima d’ora!!! 🙂 Ad ogni modo non ho sofferto molto: non ho mai avuto paura degli aerei (le statistiche mi danno ragione) ed il volo è stata una bella esperienza. Purtroppo quasi tutta l’europa era sotto le nuvole ed ho visto pochissimo. Peccato! Ho avuto solo il modo di vedere Marina di Pisa durante il decollo ed una veduta aerea spettacolare di Bristol durante l’atteraggio.

Appena atterrato ho incontrato Giusi, la mia amica-guida. Autobus… autobus!?!? :S Guidano a sinistra!! Che strana sensazione quando pensavo che l’autista volesse fare un frontale con un’altra macchina ad un incrocio!

Ad ogni modo, arrivati alla base, ho incontrato Jack (Hi Jack… e solo questo so dire!) ed abbiamo mangiato un panino sotto casa a base di pollo, maionese e sweetcorn (perché adesso mi viene il termine inglese, ma non quello italiano?). Pronti via… finito il pranzo, si incomincia a girare. Le prime foto a The Centre (piazza principale di Bristol), al fiume (si chiama Avon River?), a Millenium Square e Green College. Poi su, verso la zona universitaria (più alta) per vedere l’ufficio di Giusi. La giornata si è poi spenta così, abbastanza semplicemente. Una bistecchina a cena, una birra la sera in un pub (facciamo 2 birre…) ed una (corta) passeggiata per tornare a casa. Ci vediamo domani.

Day 2 (Bristol – 28 Aprile 2006)

Il secondo giorno mi sono svegliato ad un orario umano (saranno state circa le 9 locali… c’è un’ora di differenza con l’Italia) ed abbiamo fatto colazione (molto “italiana”… cappuccino con una fetta di pane imburrato e con “caccoline” di cioccolato sopra). Abbiamo pianificato (con Giusi) la nostra permanenza a Londra ed siamo usciti.

Dopo essere stati in stazione per controllare i treni per Londra, abbiamo incominciato a girare. Abbiamo visto la chiesa di St. Mary Redcliff (minchia se è alta!), Queen Square, di nuovo The Centre e via su per arrivare a The Triangle passando davanti College Green per mangiare qualcosa. Il qualcosa di cui non mi ricordo il nome era qualcosa di esplosivo: sapore fortissimo! Ma l’inglesi mangiano veramente ‘ste cagate?

Dopo pranzo, ci siamo salutati con Giusi ed ho colto l’occasione per girare un po’ Bristol. Ovviamente non poteva mancare la visita al bellissimo Brandon Hill Park. Il parco è grande (anche se a Londra mi farà ricredere sulla sua dimensione) ed è molto bello e curato (come tutti i parchi inglesi). Ho fatto un giro quà e là, non mancando di salire su Cabot Tower e scattare qualche foto di Bristol dall’alto (in pratica il punto più alto di Bristol se si esclude la zona di Clifton… ma ve ne parlo domani!). Lasciata Cabot Tower e Brandon Hill Park, mi sono diretto verso College Green, che ho potuto guardare meglio. Ho fatto alcune foto molto carine. Il giro poi mi ha riportato in Millenium Square, The Centre e poi di nuovo in su verso la zona commerciale. A quel punto sono ritornato verso la zona universitaria per l’appuntamento del venerdì sera con il pub. Quindi cena indiana, bevuta al pub e letto.

Day 3 (Bristol & Bath – 29 Aprile 2006)

Il programma della mattina è stato stravolto appena siamo usciti di casa. Appena davanti la porta mi trovo un’alfa 33… potete immaginare la mia interdizione a tale visione a Bristol. Insomma, quella mattina c’era a Bristol una esposizione di auto e moto italiane (Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Fiat, Piaggio, Ducati, MV Agusta… insomma, è stato carino!). Ho fatto alcune foto a delle Lamborghini, Ferrari e Fiat (una Topolino originale del 1954 ed una Panda da rally con la guida a destra… micidiale!).

Il giro è proseguito verso la meta prefissata: il Clifton Suspension Bridge. Nel cammino ci siamo fermati in Victoria Square e nel mercatino dell’antiquariato che c’è lì vicino. Arrivati al ponte, lo abbiamo prima conteplato dalla collina più vicina e subito dopo abbiamo fatto un un out & return sul ponte. E’ una bella esperienza essere sospesi ad oltre 200 ft!!

Tornati a casa abbiamo fatto un pranzo inglese: pane, pancetta e uovo! Sarebbe la tipica colazione inglese, ma a pranzo secondo me è meglio!

Subito dopo pranzo siamo partiti per Bath (poco meno di 15 minuti di treno da Bristol) per visitare la città ed i vecchi bagni romani. Arrivati a Bath abbiamo fatto una cosa a cui ci siamo già abituati: camminare! 🙂 Niente bagni romani (visti solo da fuori): prezzo del biglietto troppo proibitivo! Ci siamo accontentati di Bath Abbey, The Circus, del parco (Royal Victoria Park), di Queen Square e della visita all’Avon River (che dopo un po’ di cammino, arriva a Bristol) e del Parade Gardens.

Il posto è veramente bello! Le foto che ho fatto lo testimoniano! Prima di arrivare al parco, abbiamo visitato The Circus, una piazza circolare con al centro degli alberi bellissimi e altissimi. E’ incredibile come qui la natura dia il meglio di se in piena città. Dovremmo solo imparare da loro e smettere di mettere cemento ovunque!

La giornata si è conclusa con il ritorno a Bristol e la cena… basta così!

Day 4 (London – 30 Aprile 2006)

E via… si parte per Londra. Mattina, neanche troppo presto (abbiamo preso il treno delle 9.40 am, se non ricordo male) ed poco meno di 2 ore per essere alla stazione di Paddington. Poi metropolitana sino a King’s Cross, dove avevamo prenotato l’albergo. E’ inutile che mi dilunghi sui soliti disguidi all’albergo. Ad ogni modo, sistemata la situazione, abbiamo incominciato il cammino verso il centro. Grazie alla guida Jack, non abbiamo avuto problemi con cartine e simili.
Abbiamo visitato subito Russell Square (lì vicino abbiamo pranzato in un pub), Trafalgar Square. Abbiamo proseguito poi con un lungo giro in St. James Park e davanti Buckingham Palace. Per caso abbiamo incontrato in Pall Mall la partenza della gara automobilistica Gumball 3000 ed abbiamo avuto modo di guardare macchine bellissime (non avevo visto mai dal vivo una Ferrari Enzo!). Il giro poi è continuato verso Piccadilly Circus e quindi Chinatown e Soho (passando anche da Leicester Square). Abbiamo mangiato in un ristorante cinese nel centro di Chinatown e quindi, dopo un’altra camminata, siamo tornati a King’s Cross in albergo.

Day 5 (London – 1 Maggio 2006)

Forse il giorno più bello e interessante. Peccato che fosse l’1 Maggio (lì festeggiano la Bank Holiday) e tutto è chiuso. Ma da un certo punto di vista è stata anche una fortuna… niente distrazioni da negozi. Io e Giusi siamo usciti presto per fare un giro in zona Tottenham Court per cercare la famosa Denmark Street, dove si trovano tutto tutti i negozi di strumenti musicali più famosi di Londra. Missione compiuta ma tutti i negozi era chiusi, ovviamente!

L’appuntamento con Jack è a Westminster Station. Da lì parte il giro a piedi lunghissimo che ci ha portati da Westminster (abbiamo visto sia il parlamento che l’abbazia) a Tower Bridge. Chi ha visto Londra sa che non sono proprio due passi… proprio roba da turisti! 😀 Durante il cammino siamo saliti sul London Eye (una ruota panoramica alta 135 metri. Ho delle foto panoramiche di Londra bellissime da lì). Da Tower Bridge, il giro è proseguito sulla riva opposta del Tamigi, visitando London Tower, la colonna in commemorazione dell’incendio del 1666 di Londra e la chiesa di St. Paul. Da St. Paul si arriva poi direttamente sul Millenium Bridge, che ho attraversato, per fare visita alla Tate of Modern Art. Giusto l’unico museo che sono riuscito a vedere in così poco tempo. Sigh…

La sera? Una figata mostruosa! Mentre camminavamo sulla riva sud del Tamigi abbiamo incontrato una locandina alla Queen Elizabeth Hall. Si trattava dell’International Guitar Festival (IGF) e quella sera suonava la Scott Henderson Blues Band. Ovviamente abbiamo comprato i biglietti… acustica da favola! Mai sentito un concerto meglio!
Dopo il concerto siamo tornati in albergo… la giornata è purtroppo finita! 🙁

Day 6 (London – 2 Maggio 2006)

Il giorno del rientro a Bristol. Ma visto che ancora io e Giusi avevamo una mattina da spendere, abbiamo deciso di fare un altro giro. Così ci siamo diretti al The Regent’s Park. Purtroppo le rose che lo rendono famoso non erano ancora sbocciate! 🙁 Ad ogni modo, sicuramente meno variegato di St. James, il parco è bellissimo, specialmente nel cerchio centrale (Queen Mary’s Gardens). Dopo la visita al parco, siamo stati in Oxford Street e quindi di nuovo in Denmark Street (questa volta i negozi erano aperti ed ho potuto ammirare dal vivo chitarre bellissime, con una Les Paul Goldtop del 1952 originale… 8950£!). Quindi abbiamo mangiato in un pub di Soho e siamo tornati in albergo per recuperare le valigie…

…praticamente la mia vacanza finisce qui. Il pomeriggio eravamo a Bristol, in pieno collasso da camminata! La cronaca racconta solo il mio viaggio di ritorno solitario da Bristol a Pisa in aereo (questa volta ho potuto vedere qualcosa di più… specialmente sulle alpi lo spettacolo è stato bellissimo!).

Un ringraziamento va a Giusi e Jack per la loro ospitalità a Bristol e l’aiuto che m’hanno dato per non soffrire troppo con il mio penosissimo inglese.

Per vedere alcune foto del mio viaggio, ho messo una galleria qui.

Se le volete vedere tutte… bussate alla mia porta! Aspetto i vostri commenti… 😉

Buona Pasqua… e non solo!

E’ incredibile come dopo tanto costruire serva così poco per distruggere. E questa considerazione è tutto ciò che ho da dire.
Questa settimana a casa è stato un vero trauma. Non sono uscito di casa nemmeno una volta, tranne che per andare in giro con mia mamma (non che la cosa mi dispiaccia, ovviamente!).

Non aveva lasciato tanto a Grottaglie quando sono andato via qualche anno fa. Ma speravo di aver lasciato qualcosa di buono. Invece mi ritrovo con un “amico” (a questo punto non so nemmeno più come classificare questo rapporto) che si dimentica del mio compleanno e che non risponde agli auguri per il suo. Mi ritrovo con una amica a cui devo mandare segnali per fare capire cose che avevo ampiamente ripetuto (spero che il messaggio questa volta sia arrivato: mi dispiace che non ci siamo visti in questi giorni :().

Ovviamente (fortunatamente) non è tutto da buttare via. Purtroppo non so se riuscirò a vedere Enzo tra domani e dopodomani, ma è sempre un piacere parlare di musica & chitarre con lui (oltre che del resto! ;)). L’appuntamento è per questa estate!
Mi ha fatto enormemente piacere la visita di Andrea che non vedevo da tanto tempo… purtroppo strani ingiustificabile e incomprensibili attriti non permettono di passare più tempo insieme e fare bei discorsi social-filosifici.

Tutta ‘sta manfrina per dirvi Buona Pasqua.

La grande coalizione… sai che c’è?

Ma vaffanculo!! E’ incredibile la faccia tosta di certa gente, che vuole comandare anche quando ha perso! E’ incredibile come certa gente sia così convinta che dall’altra parte ci siano degli stupidi. Berlusconi si è “divertito” a buttare fango sulla sinistra per tutta la campagna elettorale ed adesso parla di “governo comune”. Ma con che faccia?

Dopo quello che ha detto di metà degli italiani, dovrebbe solo vergognarsi di andare in giro piuttosto che fare stupide proposte, giustamente respinte anche dai suoi amichetti/sudditi.

“A sort of blog” is DEAD!

Finalmente ho finito di spostare tutte quelle cose che avevo messo in prima pagina in “a sort of blog” all’interno di questo nuovo blog. Potete leggere e vedere le immagini che ho postato direttamente qui… presto modificherà anche la prima pagina del sito per visualizzare un certo numero di post (ma non è detto che non porti direttamente il blog in prima pagina… non l’ho ancora deciso!).

Scrivetemi, ok?