Italia… ma cosa ti succede?

Leggo sempre con molta attenzione le testate giornalistiche italiane (soprattutto Il Corriere e La Repubblica) e devo dire che l’impressione che i giornali “stampati” danno (siano essi di carta, che su internet) della realtà è molto diversa rispetto a quella mostrata dai telegiornali. E lo è ancora di più se si guardano le testate straniere (che pur guardo – mea culpa – marginalmente).
Ma non voglio soffermarmi su questo, anche se è ormai evidente che i telegiornali sono assolutamente manipolati dagli scagnozzi del presidente del consiglio (e chi non accetta questa verità, è un cieco). Voglio soffermarmi su com’è possibile che una banda di fascisti si sia potuta sedere di nuovo al governo del nostro paese. Come è possibile che dopo tante manifestazioni, con il loro slogan “per non dimenticare”, sia potuto accadere che gente cosi fosse di nuovo al governo. Stiamo parlando della gente che aveva istruito la polizia per picchiare i manifestati del G8 con metodi da squadriglia fascista (non dimenticatelo, in quel periodo c’era la stessa gente al governo!).
Ed ora? Ora succede che schediamo i ROM, come fossero oggetti… come le oche di St James Park con il loro anellino alla zampa. Animali, poco più che questo. E’ questo quello che il nostro paese ci sta insegnando. Ci sta insegnando che ROM, albanesi e quant’altro sono un problema, solo la causa della criminalità delle nostre città. Ci stanno insegnando che l’Italia sta insieme per caso (Il ministro delle riforme il suo dito medio puo’ ficcarselo in _ _ _ _, cosi evita di fare le puzzette ogni volta che gli scappa), che vogliono dividerla, che marceranno su Roma se non avranno il loro federalismo fiscale. E nel mentre facciamo le figure di cacca in giro per il mondo, come quella del ministro Frattini alla BBC (in inglese). Perché siamo diventati freddi, razzisti, ed abbiamo lasciato due ragazzine morte sulla spiaggia per ore solo perché non erano italiane (ma già “regolarmente” schedate). E cosi capita che quando uno alza la voce fuori dal coro, come successo per la testata Famiglia Cristiana, ci sia qualcun’altro illustre che si schieri per zittirlo (come fatto dal Vaticano, ormai sempre più connivente con questi tristi fatti di razzismo).
E’ questa l’immagine dell’Italia che vogliamo dare nel mondo? Siamo ancora quel popolo caldo ed ospitale che eravamo un tempo? O abbiamo già dimenticato di quanto stavano male i nostri nonni quando andavano all’estero e venivano trattati nello stesso modo?
E’ tutto veramente molto triste… chissà quante altre notizie del genere leggerò nei prossimi giorni.

Veltroni a Pisa: alcune considerazioni

Partiamo da una considerazione generale, che non ha niente a che fare con Walter Veltroni nello specifico. La TV (italiana) filtra le notizie in modo tale da distorcele, modificarle, presentarle in modo assolutamente fazioso. Per questo, una volta che è possibile ascoltare qualcuno dal vivo, non bisogna farsi sfuggire l’occasione, soprattutto perché così ci si può fare la propria opinione. Ed è anche il modo giusto per “pesare” l’informazione italiana: ricordi quello che hai sentito e guardi cosa la TV ti propone… e dopo spegni la TV, perché capisci!

Senza considerare qual è la mia idea al riguardo, voglio proporvi un tema interessante, visto che se n’è molto parlato. Si è parlato tanto del tentativo della politica di autoriformarsi, di eliminare i mille partiti esistenti. Il PD ha iniziato questa riforma prima della caduta del governo Prodi, annunciando la nascita del partito e la volontà di creare una nuova grande forza politica. Ma, mi chiedo, una tale riforma deve venire dall’interno, sotto forma di rottura con il passato, o deve essere il risultato di una nuova classe politica, che tra le sue nuove idee, propone anche un simile rinnovamento?

Capirete, da questo quesito, che il PD non mi convince del tutto, anche se lo ritengo il male assolutamente minore. Molte delle cose dette da Veltroni sono giuste e condivisibili, ma a volte mi chiedo se una persona di destra non può essere d’accordo con idee di uguaglianza ed umanità. Mi sembrano concetti così banali che presentarli alla gente di sinistra come valori di SOLA sinistra mi sembra di fare un torto intellettuale alla gente. Probabilmente quello che cambia il modo di vedere la vita politica tra sinistra e destra è l’accento che danno alla vita economica del paese. E da questo punto di vista.. non votate il nano con i processi caduti in prescrizione!!!! :@

Il mio pensiero sulla politica…

…come faccio a non quotare questa magnifica frase di Lucia Litizzetto nella puntata di “Che tempo che fa” del 17 Febbraio 2008 (la trovate su rai.tv):

Proprio l’altro giorno pensavo. Ma guarda: noi italiani sforniamo da anni una classe politica media di discreti balenghi. Di gente che vola alto come le pulci nel culo dei cani.

Come fare a non essere d’accordo? 😀

Ah, mastellone mastellone!

Se la politica ti piace, non leggere questo post. Ma se invece, come me, l’avete amata, continuate pure a leggere.

Ok, repubblica delle banane. Ormai lo si sente dire dappertutto, ma e’ troppo vero!!! Cade il governo, che gia’ si reggeva in piedi labilmente al senato con una maggioranza che si contava sulle dita di una mano. Perche’ quando ti fanno una legge elettorale che e’ una “porcata”, non e’ facile per nessuno.
Ma il problema non e’ quello. Il problema e’ l’interesse personale di una persona (perche’ di questo parliamo!) che guarda lo scenario politico e capisce che nel giro di poco tempo il suo partito verra’ relegato al ruolo di comparsa. La nuova legge elettorale, che Veltroni e Berlusconi trattavano, parla di uno sbarramento forte al 5%. Non e’ un numero da UDEUR, che nel 2006 prese l’1,4%. L’ormai vicino referendum elettorale, che avrebbe anche questo modificato la legge elettorale a sfavore dell’UDEUR. E poi il nascente Partito Democratico, collettore forte della sinistra. Insomma, queste sono le ragioni che portano mastellone a far cadere il governo: il referendum salta, Berlusconi interrompe la trattativa per la legge elettorale, il PD non e’ ancora pronto a supportare una campagna elettorale politica, perche’ non ancora sufficientemente organizzato. Sono queste le cose che girano in testa a mastellone, non le scuse che inventa a Porta a Porta (mi hanno arrestato la moglie, mi sputtanano, ecc ecc). In Italia non si e’ mai dimesso nessuno per queste cose (sempre tutti con il culo incollato alla sedia, vero??) e Mastella certo non e’ il primo grande uomo che compie un gesto del genere per grandi principi etici. Lo fa unicamente perche’ tra una poltrona all’opposizione tra 6 mesi e rimanere senza tra 3 anni, ha deciso la prima.

Che paese l’Italia, vero??

P.S. Ovviamente questa e’ la mia visione delle cose. Se avete un’idea diversa, fatevi avanti! 😉